Un bicchiere di kefir contro il covid
- Elpidio Pezzella
- 21 apr 2021
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 29 apr 2021
Non sorprende che Israele sia in prima linea nella ricerca di cure per il covid-19. Singolare la notizia che giunge da una delle maggiori università del paese, ossia che la "tempesta di citochine", fatale in alcuni pazienti positivi, potrebbe essere calmata con molecole trovate nel kefir. Un recente studio pubblicato sulla rivista Microbiome, condivide i risultati della ricerca pre-clinica condotta da un team di ricercatori presso l'Università Ben-Gurion del Negev (BGU) sull'utilità appunto del kefir nel trattamento delle risposte infiammatorie.

Il kefir non è che latte fermentato, ovvero una bevanda probiotica, a base di latte di capra o di mucca e di microrganismi buoni come batteri o lievito. Ha una consistenza cremosa simile allo yogurt e dal gusto leggermente acidulo. Questo prodotto del tutto naturale è di origine caucasica e la sua diffusione risale a migliaia di anni fa. Si ottiene utilizzando il latte fresco e i fermenti o granuli di kefir, formati da un polisaccaride chiamato kefiran che ospita colonie di batteri e lieviti. In pratica, la bevanda si ottiene proprio dalla fermentazione del latte.
La ricerca israeliana ha identificato nello yogurt kefir molecole con impressionanti proprietà antibatteriche e antinfiammatorie. Raz Jelinek, vicepresidente e preside per la ricerca e lo sviluppo presso BGU ha dichiarato: "Uno dei motivi principali per cui le persone muoiono di covid è la tempesta di citochine, molecole immunitarie progettate per aiutare il corpo a combattere gli invasori come i virus. In determinate circostanze purtroppo, e gli scienziati non sanno esattamente perché, il corpo entra in una sorta di overdrive e secerne molte citochine, così tante da ucciderti. Questo è ciò che accade durante il covid".
Per testare la loro teoria sulla capacità del kefir di calmare una super tempesta infiammatoria, i ricercatori hanno indotto una "tempesta di citochine" nei topi. Quelli trattati con le molecole presenti nello yogurt non solo si sono ripresi completamente, ma hanno sperimentato un ripristino dell'equilibrio del sistema immunitario. Mentre i topi che non hanno ricevuto cure sono morti. Al momento non è stato ancora possibile provare il trattamento su persone colpite da covid-19 e per questo i ricercatori sperano di passare a studi clinici con altri pazienti che sperimentano questa reazione del sistema immunitario estrema e difficile da trattare. Jelinek è fiducioso, e ha aggiunto: "Il potenziale è enorme. Penso che siamo ancora agli inizi".
Anche se le molecole identificate dai ricercatori provengono dallo yogurt che le persone possono acquistare in molti negozi, l'iter per ottenere questo trattamento potenzialmente salvavita dal laboratorio agli ospedali e alle case sarà molto lungo. Anche per questo i ricercatori stanno per lanciare una start-up per sviluppare ulteriormente la tecnologia e portarla sul mercato.
Sono molti a credere che ci sia un favore divino su Israele e che Dio voglia benedire le nazione per tramite suo: "E tutte le nazioni della terra saranno benedette nella tua discendenza, perché tu hai ubbidito alla mia voce" (Genesi 22:18). Personalmente non sono scettico. In fin dei conti perché porre limiti alla provvidenza divina? A volte le risposte più grandi sono nelle cose più semplici, apparentemente banali. Non resta allora che pregare per i ricercatori israeliani, mentre continuiamo a sostenere la campagna di vaccinazione e a tenere alto il livello delle precauzioni per contenere il contagio.
Fonti
Microbiome Journal
Foto Uros Kotnik, freeimages.com
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